Stando ad un rapporto di CnEVPost il colosso cinese sarebbe pronto a mostrare i suoi primi veicoli già alla fine di quest'anno con consegne dall'anno prossimo.
La redazione di Tate
13:39
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11 gen 2023
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2 minuti
Secondo quanto riportato da CnEVPost, Xiaomi sarebbe pronta a lanciare sul mercato le proprie vetture a partire già dal 2024. La società dovrebbe esordire con due modelli, tra i quali una berlina che entrerebbe in diretta concorrenza con la Tesla Model 3 e la XPeng P7, attualmente il maggior competitor della proposta americana, ma ad un prezzo come da tradizione più conveniente.
Xiaomi, infatti, ha costruito il proprio nome su un rapporto qualità/prezzo spesso imbattibile, soprattutto nel settore mobile con smartphone che hanno conquistato l'attenzione di numerosi appassionati. La formula non cambierebbe quindi, lanciando anche nel settore dell'automotive soluzioni valide, ma accessibili.
In particolare, sembra che la berlina di cui sopra verrà proposta in due varianti. La prima e più accessibile con nome in codice "Modena" dovrebbe avere un prezzo compreso tra i 250.000 e i 300.000 yuan, ovvero circa 36.000 – 41.000 euro al cambio. In questo caso l'auto dovrebbe essere basata su un'architettura a 400 Volt ed equipaggiata con batterie LFP (litio-ferro-fosfato) di BYD. Questo modello dovrebbe essere svelato entro la fine di quest'anno con consegne a partire dal primo trimestre 2024.
La variante di fascia superiore, invece, nome in codice "Le Mans" dovrebbe arrivare nel 2025. In questo caso, la testata cinese fa riferimento ad un'architettura ad 800 Volt e a batterie Qilin di CATL. Naturalmente, a fronte di specifiche migliori si alza anche il prezzo che dovrebbe partire dai 350.000 yuan (48.000 euro al cambio).
Secondo alcune precedenti speculazioni, Xiaomi dovrebbe investire circa 10 miliardi di euro nel settore automobilistico entro la fine del decennio. L'intenzione sarebbe quella di proporre una ricca gamma di veicoli che vanno dalle entry-level da circa 25.000 euro al settore premium con l'obiettivo di consegnare oltre 10 milioni di vetture l'anno.
