Secondo Musk la produzione dovrebbe raggiungere le 50.000 unità l'anno entro il 2024, per poi espandere la distribuzione in nuovi mercati.
La redazione di Tate
07:31
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22 ott 2022
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1 minuti
Durante la conference call tenuta con gli investitori, in cui sono stati presentati i risultati del terzo trimestre di quest'anno, il CEO di Tesla Elon Musk ha esposto i piani per il camion Semi. L'azienda intende raggiungere una produzione di 50.000 unità all'anno entro il 2024.
In particolare, Musk sottolinea che l'espansione della produzione richiede circa un anno, ragione per cui la società sta "tentando" di raggiungere quel numero entro il 2024, ma solo per gli Stati Uniti. Questo però non esclude l'intenzione di proporre il mezzo pesante anche al di fuori dei confini nordamericani.
Una produzione così massiccia posizionerebbe Tesla come uno dei più grandi fornitori di camion di classe 8. Tuttavia, almeno per il momento, pare un progetto piuttosto ambizioso se si considera l'attuale capacità di Tesla per il Semi. Il carmaker, infatti, al momento riesce a produrre solo 5 mezzi a settimana, che corrispondono a circa 250 unità all'anno.
Un aspetto interessante sottolineato da Musk, però, è l'utilizzo di celle diverse dalle 4680. Il CEO non ha specificato quali celle vengano adottate per il Semi, molto probabilmente le 2170 che equipaggiano la maggior parte delle Model Y e 3 attualmente prodotte. Ciò che è rilevante, però, è che la produzione del Semi non dipende direttamente da quella delle nuove batterie, la quale risulta ancora adesso piuttosto limitata.
Difficile stabilire se Tesla riuscirà a raggiungere i risultati sperati, ma sembra che il Semi non arriverà in Europa prima di aver raggiunto una produzione sostenuta negli Stati Uniti. Stando alle parole del CEO, insomma, il camion elettrico di Tesla non raggiungerà il Vecchio Continente prima del 2024.