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Stiamo sbagliando sulle EV secondo il presidente di GM

Mark Reuss ha fatto alcune considerazioni sull'approccio alla mobilità elettrica tanto da parte dei concorrenti che dei clienti.

Secondo il presidente di GM, Mark Reuss, la strategia adottata da alcuni concorrenti per il settore EV è completamente sbagliata, così come l'approccio di una fetta di consumatori. Nello specifico, il dirigente si è scagliato contro gli ibridi e lo scetticismo di alcuni consumatori che tuttavia motiva ed in parte giustifica.

Per quanto riguarda gli ibridi, Reuss ritiene che non rappresentino una necessità e non siano significativi come step intermedio per attuare la transizione energetica. I BEV, dal canto loro, sarebbero già maturi e bisognerebbe spingere sulle vendite di questi ultimi piuttosto che continuare a proporre quelle che, a conti fatti, sono effettivamente varianti dei tradizionali motori ICE.

Vista a tre quarti della Chevrolet Volt Hybrid
Vista a tre quarti della Chevrolet Volt Hybrid

Questo senza dubbio spiega l'assenza di nuovi ibridi nei programmi di GM e fornisce una prima idea su quella che sarà la nuova Corvette C8 Hybrid. Nonostante i commenti, infatti, la casa americana svelerà la sua sportiva di punta l'anno prossimo, in una versione HEV. Con questi presupposti è probabile che non porti grandi novità come ci si potrebbe aspettare e bisognerà attendere la variante BEV per scoprire la reale nuova generazione.

Reuss però ha toccato anche un altro punto fondamentale: l'infrastruttura di ricarica. Ha evidenziato che la maggior parte delle ricariche vengono effettuate nel proprio garage. A questo va aggiunto che le vetture della sua azienda sono pensate per garantire la stessa autonomia di un motore ICE, ragione per cui rimanere scettici sulla mobilità elettrica non ha ragioni fondate così come la necessità di un'infrastruttura pubblica estremamente estesa, anche se al momento risulta ancora insufficiente.

La preoccupazione di Reuss riguarda piuttosto la rete ed il suo sovraccarico una volta che gli EV saranno diffusi. A tal proposito ha evidenziato il lavoro che GM sta facendo in questo campo, studiando tecnologie innovative che possano supportare la rete principale piuttosto che stressarla, come la ricarica inversa che consente di ricaricare un veicolo elettrico attraverso un secondo veicolo.

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