L'accordo fra le due aziende punta a combinare le competenze per affinare le tecnologie di ricarica wireless dei veicoli elettrici alla base della mobilità del futuro.
La redazione di Tate
10:27
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10 ago 2022
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1 minuti
Siemens e Mahle hanno firmato una lettera di intenti per una nuova collaborazione volta a rifinire le tecnologie di ricarica induttiva così importanti per la mobilità elettrica del futuro. Non solo la ricarica wireless permetterà di semplificare le operazioni di ricarica (che oggi prevedono voluminosi cavi), ma anche un efficientamento del funzionamento della batteria, ottimizzazione dei tempi e maggiore longevità per la batteria stessa, che non sarà sottoposta ai picchi di ricarica come succede attualmente.
Distribuire la ricarica sui lunghi viaggi, però, comporta una serie di sfide tecnologiche. Siemens e Mahle, dunque, si preoccuperanno innanzitutto di garantire la piena interoperabilità tra strutture di ricarica e veicoli da ricaricare attraverso uno "stretto scambio di idee".
Le due aziende puntano al contempo all'ottenimento di fondi pubblici e alla collaborazione dei governi per cofinanziare i test che saranno necessari per mettere a punto le corsie e le infrastrutture di ricarica.
Entrambe le aziende operano già nel mondo della mobilità e hanno esperienze e competenze pregresse che possono avere un ruolo nella nuova collaborazione. Mahle, infatti, è fornitore automobilistico e Siemens ha lavorato nel settore delle infrastrutture di ricarica.