Overair ha stretto un contratto di collaborazione con Urban Mobility Labs per realizzare un'infrastruttura di trasporto pubblico via aria a Los Angeles.
La redazione di Tate
12:30
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19 mag 2022
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2 minuti
Overair, produttore impegnato nella mobilità aerea sostenibile, ha stretto una partnership con UML (Urban Mobility Labs) per portare il suo Butterfly a sorvolare l'area metropolitana di Los Angeles. L'accordo prevede una collaborazione su più fronti per integrare gli eVTOL (velicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale) nella mobilità urbana.
Overair è una società separatasi da Karem Aircraft nel 2020 che ha sfruttato il know-how acquisito nel settore aerospaziale per sviluppare mezzi aerei dedicati alle medie percorrenze. Il Butterfly è uno di questi, presentato nel 2021, ma che ad oggi rimane solo un render del velivolo dato che ancora non ne è stato realizzato un prototipo. Tuttavia, stando alle parole dell'azienda, il team avrebbe completato i test sulla propulsione, mentre la commercializzazione dovrebbe avvenire nel 2026.
Si tratta di un piccolo aeroplano capace di ospitare fino a cinque passeggeri più un pilota. Il carico massimo ammonta a circa 500 kg ed il velivolo può essere alimentato dalle tradizionali batterie che attualmente supportano i veicoli EV. L'autonomia raggiungerebbe i circa 160 km per una velocità massima di percorrenza di oltre 300 km/h.
All'interno del comunicato stampa viene specificata la natura della partnership. In particolare, UAM e Overair collaboreranno con comunità, governo e industria UAM (Urban Air Mobility) per tracciare le linee guida utili per realizzare il progetto di mobilità aerea. È indispensabile, infatti, stabilire le rotte e analizzare l'inquinamento acustico che comporterebbero gli eVTOL, oltre a realizzare un'infrastruttura di supporto per consentirne una piena integrazione con la mobilità urbana.
Inoltre, Overair avrà il compito di analizzare le opportunità lavorative che i nuovi velivoli potrebbero aprire. D'altro canto, non si tratta dell'unica società interessata a dare il proprio contributo alla mobilità aerea, ma già altri avevano stretto accordi con UML come Volocity e Volocopter che da tempo chiedono a gran voce l'opportunità di inserire i propri mezzi all'interno del trasporto pubblico nel sud della California.