Il produttore francese ha realizzato un pacco batteria per e-bike riparabile in meno di 5 minuti grazie alla possibilità di sostituire le celle.
La redazione di Tate
16:18
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8 feb 2023
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2 minuti
Gouach, società specializzata nella produzione di pacchi batteria per la micromobilità, ha sviluppato una soluzione completamente riparabile. L’unità di accumulo è del tutto modulare e consente di sostituire le singole celle che, in questo caso, non presentano la convenzionale saldatura a punti.
D’altronde, se da un lato la mobilità elettrica – e la micromobilità in particolare – rappresentano un’ottima soluzione per l’ambiente, le batterie esauste stanno diventando un problema destinato a crescere. Va ammesso che sono davvero tante le aziende impegnate nelle soluzioni più disparate per il riciclaggio delle batterie.
In particolare è sicuramente il settore EV che sta provando a guidare lo smaltimento delle batterie, sia provando ad estrarre tutti i materiali utili per una nuova produzione, sia attraverso il riutilizzo delle stesse come sistemi di stoccaggio. Tuttavia, quasi nessuno ha proposto una soluzione che consenta di riparare gli accumulatori tagliando la necessità di sostituirli dal mezzo.
È esattamente ciò che ha realizzato Gouach: un pacco batteria per e-bike al quale è possibile sostituire ogni cella. Come sottolinea l’azienda nel suo video, i pacchi batteria esausti vengono scartati e sostituiti a causa, ad esempio, di una singola cella difettosa. Questo perché le celle sono saldate tra loro e quindi ne basta una soltanto a condizionare il destino di tutte le altre.
Nella maggior parte dei casi, però, l’accumulatore è perfettamente funzionante e mantiene una capacità di oltre l’80%. Il motivo è dato anche dai costi: inevitabilmente i produttori cercano di ridurre il più possibile i costi e contemporaneamente massimizzare i profitti. Una batteria non riparabile è più economica da produrre e genera ulteriori vendite nei casi di sostituzione.
Con la nuova soluzione sviluppata da Gouach il concetto viene completamente stravolto. La batteria presenta celle individuali senza punti di saldatura. In questo modo sarà possibile sostituirle mantenendo l’utilizzo di tutte le altre. Inoltre, grazie ad un circuito che controlla e monitora costantemente le celle, sarà possibile individuare immediatamente quella difettosa.
Cosa significa questo? Che non solo i moduli non andranno sprecati con un conseguente impatto per l’ambiente, ma la riparazione può avvenire in meno di 5 minuti. In sintesi, batterie più longeve, amiche dell’ambiente e che non richiedono giorni in attesa per la sostituzione.
Per il momento Gouach offre solo quattro capacità della sua batteria riparabile: 420 Wh, 430 Wh, 540 Wh e 560 Wh. In futuro l’azienda conta di estendere la gamma così da coprire una fascia più ampia di modelli e-bike e mettere a disposizione i suoi pacchi batteria di un numero maggiore di produttori.