Secondo un rapporto del Financial Times la casa americana sta spingendo per portare sul mercato la propria piattaforma anche in Europa.
La redazione di Tate
14:02
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18 gen 2023
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2 minuti
La collaborazione tra Ford e Volkswagen per i veicoli elettrici potrebbe terminare in tempi brevi. Stando ad un rapporto del Financial Times, infatti, Ford vorrebbe allontanarsi dalla piattaforma MEB in favore della sua architettura interna sulla quale dovranno basarsi i futuri veicoli elettrici della casa.
Che Ford stia sviluppando internamente una piattaforma EV di certo non è un segreto, soprattutto perché nel mercato americano sono diffuse vetture con specifiche ben diverse rispetto ai modelli di successo in Europa. Tuttavia, è stato proprio per accelerare l'ingresso delle sue proposte EV in quest'ultima che il carmaker americano ha stretto la partnership con Volkswagen.
Nel Vecchio Continente l'industria automobilistica ha preso una strada diversa rispetto alla controparte a stelle e strisce. La vendita di vetture a combustione sarà vietata a partire dal 2035 e i produttori hanno dovuto inevitabilmente velocizzare i piani per la transizione verso la mobilità sostenibile.
Tra questi, naturalmente, c'è anche Ford che ha scelto di sviluppare almeno una vettura passeggeri (forse due) in collaborazione con Volkswagen, basata sulla "Modular Electric Drive Matrix", MEB appunto. La prima sarà svelata quest'anno ed è stata anticipata da Martin Sander, General Manager di Ford e Model Europe.
È stato però proprio Sanders a dichiarare: "[La nuova piattaforma] Non presenta alcuna integrazione [con Volkswagen], è molto versatile, ricca di capacità. Stiamo esplorando tutti i tipi di opportunità, al momento stiamo cercando di valutare quali segmenti riusciremmo a coprire con essa".
Per quanto riguarda i rapporti con Volkswagen, il dirigente si è semplicemente limitato a dire che una decisione non è stata ancora presa al riguardo. Tuttavia, ha ribadito che Ford è aperta a collaborazioni con altre case automobilistiche per lo sviluppo di nuovi veicoli.
Ha anche sottolineato, però, che sarà valutato costantemente l'andamento del mercato europeo così da coordinare l'abbandono delle proposte a combustione con la richiesta dei consumatori. Secondo alcune stime interne, la società potrebbe essere pronta a rimuovere le soluzioni ICE dal listino già prima del 2030.