Thomas Ingenlath ha confermato di voler portare la O2 in produzione, ma si tratta per il momento solo di un'intenzione che necessita di tempo per essere valutata.
La redazione di Tate
10:13
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12 lug 2022
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2 minuti
In una recente intervista con Top Gear, Thomas Ingenlath, CEO di Polestar, ha dichiarato che vorrebbe rendere la O2 un modello di produzione. Tuttavia, pare che le difficoltà siano numerose e che per il momento la sua rimane solo un'intenzione, per poi rivalutarne la fattibilità più avanti.
La O2 è un modello che Polestar, propaggine di Volvo dedicata alla sole vetture elettriche a stampo sportivo, ha presentato all'inizio di marzo. Si tratta di una roadster cabrio con tetto rigido da 2+2 posti basata sulla medesima piattaforma della nuova Polestar 5 che esordirà nel 2023. Un connubio piuttosto interessante tra eleganza e sportività che è stata accolta con grande entusiasmo dalla critica.
L'auto si è mostrata nuovamente al Goodwood Festival of Speed dove ha rappresentato uno dei momenti più alti della presenza di Polestar. Anche in questo caso ha conquistato l'interesse del pubblico che probabilmente spera, così come il CEO della società, di poterla vedere su strada.
"La mia ambizione è quella di renderla un'auto di produzione, ma non è così facile. Devi rispettare la complessità. Dobbiamo capire in che direzione la O2 può andare. Quando hai completato un dipinto, è buona norma lasciarlo riposare, e vedere dopo qualche mese se è ancora una buona opera" ha dichiarato Ingenlath al giornale britannico.
Attualmente Polestar non ha rivelato le specifiche della cabrio, seppur ha già anticipato l'arrivo di una variante top di gamma della Polestar 5 che otterrà un motore da 900 Nm di coppia e 900 CV di potenza entro la fine del prossimo anno. Sarebbe presumibile, quindi, che anche la Polestar O2 ottenga il medesimo propulsore.
Tuttavia, Ingenlath si è lasciato andare ad altre dichiarazioni che potrebbe portare Polestar a spingere ancora più in alto l'asticella delle prestazioni: "È incredibile quello che si può fare con i motori elettrici. È folle, e fantastico, ed è super farlo e riesci subito ad immaginare che tipo di auto riuscirai ad ottenere".
Per il momento, quindi, il futuro della O2 rimane incerto, ma sulla base delle dichiarazioni è plausibile che entro pochi mesi avremo ulteriori informazioni sul destino della vettura che potrebbe portare Polestar nel regno delle EV di fascia alta.