La produzione è già partita, mentre le installazioni avverranno entro la fine del 2022. Inoltre, è in programma anche la produzione delle torri in legno.
La redazione di Tate
14:33
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17 nov 2022
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2 minuti
Stora Enso, uno dei più grandi proprietari forestali in Finlandia, collaborerà con la startup tedesca Voodin Blade Technology per produrre le prime pale eoliche completamente in legno. La produzione è già in corso e le prime installazioni dovrebbero avvenire in Germania entro la fine dell'anno.
In particolare, le due società hanno sviluppato due modelli di pala eolica in legno lamellare impiallacciato o LVL. Si tratta di un materiale completamente sostenibile e riciclabile al 100% oltre ad essere molto più leggero rispetto alle tradizionali pale in plastica o resina. Questo significa che non solo riduce l'inquinamento dovuto agli scarti una volta usurata, ma abbatte le emissioni per il trasporto.
Il peso contenuto, infatti, elimina la necessità dei mezzi pesanti per trasportare le pale dal luogo di produzione a quello di installazione. Dei due modelli, una sarà lunga ben 80 metri mentre l'altra si fermerà a 20 metri. Sarà proprio quest'ultima pala ad essere installata su turbine da 0,5 megawatt nei pressi di Warburg entro la fine del 2022.
Con un comunicato stampa, oltre alla collaborazione con Voodin, Stora Enso ha annunciato una partnership con Modvion per costruire anche le torri eoliche in legno. Un progetto già realizzato da Modvion su un'isola svedese, ma in questo caso si prospetta una produzione in volumi anche delle nuove torri.
I vantaggi delle torri Modvion sono molteplici. Innanzitutto, il legno LVL ha una resistenza maggiore dell'acciaio quando rapportata al peso. Inoltre, le torri sono completamente modulari semplificando non solo il trasporto, ma consentendo anche di costruire torri più alte. Una maggiore altezza consente di raggiungere venti più forti e quindi una maggiore produzione energetica.
Con una riduzione delle emissioni fino al 90% per la sua produzione, una torre in legno apporta anche un ulteriore vantaggio. La piantagione massiccia di alberi consente di assorbire notevoli quantità di anidride carbonica durante la loro crescita, portando la realizzazione delle torri ad avere un impatto addirittura positivo sull'ambiente.