Vogliamo partire con il piede giusto

Com’è noto l’Europa sta attraversando una crisi energetica unica nella storia. Le ragioni sono principalmente geopolitiche, collegate all’invasione russa dell’Ucraina e ai conseguenti rapporti tra l’UE e Mosca. La forte dipendenza dell’Italia dal gas russo sta provocando una fortissima volatilità nei prezzi della materia prima, e visto che buona parte dell’energia elettrica viene prodotta in centrali a gas (oltre il 40%) anche i prezzi dell’energia sono impazziti.

Qui sotto ti puoi fare un’idea del grado d’instabilità, questi sono i prezzi del gas e della luce per noi fornitori, ovvero il PUN e il PSV. Come vedi nel giro di pochi mesi i prezzi si sono alzati vertiginosamente.

Tate offre solo tariffe a prezzo indicizzato, più una quota fissa mensile, significa che passiamo ai nostri clienti lo stesso prezzo della materia prima che paghiamo noi. Se accettassimo contratti ora, entrerebbero in fornitura tra uno o due mesi, quando molti analisti prevedono una nuova impennata dei prezzi con l’arrivo dell’inverno. I nuovi clienti riceverebbero prime bollette molto alte, anche se la quota di Tate sarebbe invariata.

Abbiamo creato Tate con l’idea di offrire un servizio semplice, onesto e conveniente sul lungo termine. Se hai una tariffa a prezzo fisso può capitare che sia molto più vantaggiosa di Tate su un arco di tre o sei mesi, ma su un arco di dodici mesi o più le nostre tariffe rimangono tra le più competitive in assoluto: controlla le recensioni delle persone che scrivono che sono con noi da anni. Per questa ragione pensiamo non abbia senso iniziare in uno dei periodi con costi della materia prima peggiori di sempre: voi paghereste di più, noi non guadagneremmo di più.

Se ti piace il nostro modo di fare e vuoi comunque provare Tate tieni d’occhio il nostro sito, oppure lasciaci qui un indirizzo email e ti scriveremo noi quando le acque si saranno calmate.

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