Il CEO Jim Rowan ha sottolineato che la società non ha mai visto una richiesta così alta per i modelli BEV e non serve ridurre i prezzi delle vetture.
La redazione di Tate
08:12
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11 feb 2023
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2 minuti
Jim Rowan, CEO di Volvo, ha dichiarato a Reuters che la sua azienda non rivedrà i listini al ribasso per concorrere con Tesla. Stando alle parole del dirigente, il produttore svedese ha già accumulato abbastanza ordini arretrati e la domanda non è mai stata così alta, ragioni per cui una riduzione dei prezzi non è necessaria.
Uno degli argomenti più discussi delle ultime settimane è stato il forte taglio dei prezzi applicato da Tesla alla sua intera gamma. L'entità dei tagli – che in Italia hanno portato a riduzioni fino a 12.500 euro – ha senza dubbio scosso il mercato, spingendo le aziende a prendere una posizione di fronte alle mosse del concorrente americano.
Alcune aziende, come Ford, hanno scelto di partecipare a quella che è stata definita "la guerra dei prezzi EV" seguendo l'esempio di Tesla, altre come Volkswagen hanno ritenuto sufficiente mantenere la propria strategia dei prezzi. Certo, seppur importanti, i tagli non hanno modificato la posizione di Tesla che rimane ancora confinata nella fascia premium del mercato e non consente di usufruire degli incentivi statali.
Volvo, quindi, si unirà a gruppi come Volkswagen e GM mantenendo i prezzi attuali. Nonostante la frenata dell'intero mercato che ha ridotto i volumi di vendita del 12% nel caso di Volvo, il produttore ha visto triplicare le vendite degli ibridi plug-in, mentre la quota delle vendite completamente elettriche è salita al 20%.
In sostanza, le vendite dei modelli elettrici ed elettrificati ha subito un forte balzo verso l'alto e le perdite sono associabili esclusivamente ai modelli endotermici. Questo il motivo per cui Volvo non ritiene necessaria una revisione dei listini per concorrere con Tesla impegnata nel solo settore elettrico.