Si tratta di un primo tentativo da parte di Vattenfall che, dopo l'ottimo risultato, ha scelto di estendere l'uso delle USV anche ad altri settori.
La redazione di Tate
14:30
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29 dic 2022
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2 minuti
La società svedese Vattenfall ha completato con successo la prima spedizione di navi robotiche per il controllo dei fondali marini. Si tratta di un'operazione di routine per la gestione e manutenzione dei parchi eolici offshore, ma che per la prima volta è stata effettuata senza un equipaggio in loco.
Vattenfall gestisce diversi parchi eolici in Svezia, Regno Unito e naturalmente Danimarca, i quali richiedono una manutenzione ed un controllo costante. L'analisi del fondale, infatti, è un'operazione periodica necessaria a verificare lo stato delle strutture e rilevare eventuali cambiamenti che coinvolgono il fondale.
Altra funzione è anche la pulizia delle strutture dalle quali vengono rimossi sedimenti come limo e sabbia che potrebbero intaccare l'integrità della colonna. Queste sostanze sono in grado di generare fori da erosione andando a indebolire lo stelo sul quale si regge l'intero impianto.
Non vanno trascurati poi eventuali interventi di manutenzione, oltre alla verifica delle barche jack-up. Queste ultime sono piattaforme con gambe mobili che si spostano sul fondo sabbioso e che quindi richiedono una grande stabilità influenzata da diversi fattori come le maree, ragione per cui la loro altezza dall'acqua va continuamente monitorata.
A differenza di quanto si faccia normalmente, però, stavolta Vattenfall ha deciso di utilizzare imbarcazioni senza equipaggio per effettuare le opportune verifiche. Il risultato è stato un successo per diversi motivi, partendo proprio dall'aspetto ecologico del metodo. Le cosiddette USV, ovvero le imbarcazioni senza equipaggio, generano una quantità di emissioni "mille volte inferiori rispetto alle navi da ricerca con equipaggio".
Le dimensioni ridotte di soli 4,5 metri, inoltre, rendono il mezzo sensibilmente più agile semplificando la ricerca e la verifica su larga scala. È stata XOCEAN a condurre le verifiche attraverso un team che monitorava a distanza le imbarcazioni grazie ad una connessione internet satellitare. Vattenfell ha già anticipato che utilizzerà le imbarcazioni anche in altri settori.