Le due società hanno stretto una partnership che garantirà ad Uber Eats una flotta di veicoli autonomi a zero occupanti di Nuro per la consegna a domicilio dei pasti.
La redazione di Tate
12:30
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9 set 2022
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1 minuti
Uber e Nuro hanno stretto una partnership a lungo termine che prevede dieci anni di collaborazione tra le due società. L'obiettivo è quello di utilizzare i veicoli a guida autonoma senza occupanti di Nuro per consegnare il cibo. Il programma pilota avrà inizio già questo autunno.
Nuro rappresenta un'azienda piuttosto pionieristica, essendo la prima ad aver messo su strada i suoi veicoli completamente elettrici e a zero occupanti in tre stati USA. Si tratta di piccoli mezzi pensati specificamente per le consegne, non solo di cibo naturalmente, ma di qualsiasi prodotto o pacchetto.
Dal canto suo Uber, nel bene e nel male, ha rivoluzionato diversi settori a partire dai trasporti, rendendo l'esperienza del "taxi" più semplice ed accessibile per chiunque. Tuttavia, si tratta di un servizio non più disponibile in Italia, ma che non ha impedito alla società di crescere anche nel Bel Paese.
Attualmente, il business di maggiore importanza per Uber è quello alimentare grazie ad oltre 825.000 imprese in più di 11.000 città che supportano il servizio di consegna a domicilio. Per questa ragione, Uber Eats ha deciso di fare un passo in avanti non solo nel modello del servizio, ma anche dal punto di vista ambientale.
Trattandosi di veicoli completamente elettrici, infatti, Uber Eats ridurrà drasticamente l'impatto sull'ambiente del proprio servizio. Inoltre, la guida autonoma a zero occupanti semplifica in maniera sensibile il lavoro degli esercenti che in questo modo possono programmare con maggiore semplicità le consegne.
Come premesso, però, al momento si tratta solo di un programma pilota che in autunno vedrà i veicoli Nuro consegnare pasti a Houston, in Texas, e a Mountain View in California. Naturalmente, nell'arco dei 10 anni le società sperano di potersi estendere anche oltre i confini americani, ma si dovrà attendere il via libera dei paesi alla circolazione dei veicoli in questione.