Il produttore americano ha inaugurato un nuovo centro di ricerca e sviluppo che rappresenta la sua prima sede nel Vecchio Continente.
La redazione di Tate
07:57
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15 dic 2022
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2 minuti
Rivian, la nota società americana specializzata nello sviluppo e produzione di EV, ha aperto il suo primo Tech Center europeo in Serbia, a Belgrado. In una prima fase saranno 200 i nuovi lavoratori impiegati da Rivian, a cui seguiranno altre 1.000 assunzioni, ovviamente concentrati nell'area di ricerca e sviluppo.
In effetti, Rivian ha già ricevuto centinaia di proposte per le aree relative a mappatura, infotainment, ADAS e servizi informatici. Per quanto possa sembrare peculiare la scelta di un polo serbo, in realtà i paesi dell'ex Jugoslavia rappresentano un grande fonte di talenti in ambito tecnologico e sono diverse le case che stanno spostando la loro attenzione proprio verso questa regione.

Va comunque sottolineato che la mossa di Rivian risulta piuttosto ambiziosa, considerando le difficoltà affrontate nel recente periodo. L'azienda, infatti, è piuttosto in ritardo con le consegne, tanto da aver rivisto anche le stime annuali. Una condizione che non ha lasciato indifferenti investitori e stampa che hanno mostrato le loro perplessità.
Ad ogni modo, nelle scorse settimane sono iniziate le consegne in Canada che, insieme all'apertura del nuovo Tech Center, dimostrano le intenzioni del carmaker nel continuare senza freni nel suo progetto di espansione al di fuori degli Stati Uniti. A celebrare l'esordio di Rivian sul territorio europeo ci ha pensato il presidente serbo Aleksandar Vučić, presente all'inaugurazione del nuovo polo.
"Ci stiamo lavorando da almeno un anno e mezzo. Questo arrivo è molto significativo per noi. Rivian è l'azienda più innovativa al mondo quando si tratta di veicoli elettrici. Abbiamo portato il meglio dal mondo in Serbia – La Serbia è l'unica che ha avuto successo. Oltre agli Stati Uniti e al Canada, hanno aperto un centro solo in Serbia. Nessun altro in Europa può vantarsene" ha commentato.