Il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) investirà 7,9 milioni di euro nel progetto "Trattore elettrico ibrido per l'agricoltura del futuro".
La redazione di Tate
05:31
•
4 ago 2022
•
1 minuti
Il ministro Giancarlo Giorgetti ha autorizzato un accordo con Cnh Industrial, società controllata dal Gruppo Exinor, per lo sviluppo di una nuova tecnologia per trattori, presumibilmente medi (da 80 a 300 cavalli). L'obiettivo è realizzare un mezzo agricolo per il futuro a zero emissioni.
Cnh Industrial è una società di livello globale che trova la sua sede principale a Modena, laddove il progetto prenderà forma. Il progetto "Trattore elettrico ibrido per l'agricoltura del futuro" rientra nel piano pluriennale dell'azienda che punta a trovare soluzioni eco-compatibili per l'attività agricola.
L'investimento prevede un capitale complessivo di 39,4 milioni di euro, dei quali 7,9 milioni saranno investiti dal Ministero dello Sviluppo Economico sotto forma di agevolazioni. Il primo passo sarà realizzare un simulatore virtuale che consenta di migliorare le prestazioni del macchinario prima della prototipazione.
"È un investimento importante di una azienda, appartenente a un gruppo di livello mondiale, ma dalle forti radici italiane che investe nello sviluppo di trattori innovativi ed ecologici. Il Mise sostiene un progetto valido incentrato sulla sostenibilità che punta a favorire la produttività attraverso l'applicazione di tecnologie all'avanguardia" ha dichiarato Giancarlo Giorgetti.
Lo sviluppo del nuovo macchinario rientra in un piano più grande del Gruppo Exinor di elettrificazione dell'intera gamma, dai trattori appunti agli escavatori, passando per tutti gli strumenti utili al settore agricolo. La società ha già proposto un trattore, a marchio New Holland, alimentato a bioetanolo e sta lavorando ad un "Power-pack" che consenta di alimentare gli accessori per la lavorazione dei campi.