Le due società si sono unite con l'intento di sviluppare la rete di ricarica più grande presente sul territorio italiano, ma senza alcun vincolo per gli operatori.
La redazione di Tate
08:10
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15 dic 2022
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2 minuti
Volkswagen ed Enel X Way hanno presentato nei giorni scorsi Ewiva, una joint venture che si propone di realizzare la più grande rete di ricarica ultraveloce per il territorio italiano. La nuova nata dispone già di 750 stazioni attive distribuite in 233 siti, alcune con diverse colonnine da due connettori ognuna.
Entro il 2023 Ewiva conta di raggiungere le 500 stazioni, per poi arrivare a ben 3.000 punti di ricarica entro il 2025. Oltre alla potenza massima di 350 kW, uno degli aspetti più interessanti è senza dubbio l'utilizzo delle sole fonti rinnovabili per alimentare le stazioni. Quelle già aperte, inoltre, sembrano essere tutte dotate dell'hypercharger di Alpitronic, un produttore italiano di colonnine.
L'azienda ha poi colto l'occasione anche per presentare la sua prima stazione di ricarica "premium", la quale probabilmente rappresenta un esempio che verrà poi replicato in altre grandi città. La stazione sita in Via Flaminia 871, a Roma, offre ben 14 punti di ricarica con una potenza massima di 350 kW.
Si tratta di una costruzione particolarmente interessante in quanto offre delle pensiline che coprono tutti gli stazionamenti, le quali sono state coperte da pannelli solari. Questi ultimi sono prodotti da 3Sun, la propaggine di Enel impegnata nel settore fotovoltaico, nella Gigafactory di Enel Green Power in Sicilia, un modello esportato anche negli Stati Uniti.
Uno dei più grandi vantaggi della proposta Ewiva è inevitabilmente la possibilità di accedere al servizio di ricarica di qualsiasi fornitore. In sostanza, i clienti non dovranno essere necessariamente legati al servizio di Enel o Volkswagen, ma potranno accedere a quello degli altri operatori già attivi nel settore come BeCharge, EvWay o Neogy pagando la tariffa proposta dal relativo operatore.