Durante un incontro con gli investitori il carmaker americano ha dichiarato di avere a disposizione una fornitura più che adeguata di batterie.
La redazione di Tate
12:08
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13 set 2022
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2 minuti
Tesla ha dichiarato che l'approvvigionamento di batterie non rappresenta più un limite per la produzione ed ha accesso ad una fornitura che copre completamente le sue necessità. Tuttavia, pare che gli accumulatori non siano l'unico limite, ma ci sono altre difficoltà che incidono sulla catena produttiva.
Per la prima volta da diversi anni, Tesla ha fatto sapere che la disponibilità di batterie soddisfa perfettamente le esigenze della società. Il carmaker, inoltre, non ha fatto riferimento esclusivamente al settore automobilistico, ma sembra che anche i Powerwalls e i Megapack abbiano a disposizione una fornitura adeguata.
"Per la prima volta da che ne ho ricordo, possiamo accedere a tutta l'offerta di cui abbiamo bisogno per entrambe le aziende" ha dichiarato Martin Viecha, vicepresidente per le relazioni con gli investitori, durante un incontro con Goldman Sachs.
La ragione è tutto sommato semplice, in quanto Tesla ha espanso il suo portafoglio di fornitori incaricando anche CATL ed LG Energy Solutions per la fornitura di batterie. Inoltre, la Giga Texas si appresta ad aumentare la produzione di celle 4680 mentre, seppur ancora senza una data certa, anche la Giga Berlin si avvia verso la produzione di batterie in loco per i veicoli europei.
Tuttavia, Viecha ci ha tenuto ad avvertire che la produzione, in particolare dei veicoli, non dipende esclusivamente dalle batterie. Come ormai noto alla maggior parte dei produttori nel settore automotive, è l'intera catena di approvvigionamento ad avere grossi limiti. In particolare, la produzione dei componenti non riesce a mantenere il passo della richiesta, un aspetto che preoccupa non poco il dirigente.
"Questa è la parte più importante di come questo settore potrà crescere in futuro. Se l'industria può aumentare di 10 volte [la produzione], anche la catena di approvvigionamento dovrà essere 10 volte superiore" ha aggiunto Viecha.
Il dirigente, infatti, ha anticipato che la stessa Tesla effettuerà nuovi investimenti lungo l'intera catena di approvvigionamento così da consentire anche ai piccoli fornitori di crescere e mantenere il passo con il costante aumento della richiesta.
In più, questo permetterà a numerose startup di proporre i propri progetti e le proprie innovazioni, dato che inevitabilmente le difficoltà che hanno colpito il settore sono state molto più incisive sulle aziende nascenti. Il rischio è che i prezzi dei componenti essenziali raggiungano cifre fuori controllo tagliando fuori i più piccoli e allo stesso tempo portando le soluzioni EV a costi nettamente superiori.