Il carmaker sudcoreano ha fornito un copioso numero di aggiornamenti sul futuro dei propri veicoli, in particolare di quelli elettrici che domineranno la scena.
La redazione di Tate
16:03
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12 ott 2022
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2 minuti
Nelle scorse ore Hyundai ha condiviso attraverso un forum online interessanti aggiornamenti sulle piattaforme EV di nuova generazione e la gestione del software. L'evento denominato "Unlock The Software Age" ha fornito numerose informazioni sul futuro della casa che coinvolgono soprattutto le funzionalità che doteranno l'intera gamma.
Partiamo però dalle nuove piattaforme EV che verranno introdotte dal 2025, la eM e la eS che si svilupperanno attorno alla Integrated Modular Architecture. La prima rappresenta quella su cui Hyundai baserà l'intera produzione dei veicoli elettrici per il mercato di massa, dalle city car ai SUV di grandi dimensioni.
La seconda, invece, è stata definita dall'azienda come uno "skateboard" sopra il quale prenderanno vita i veicoli rivolti alle aziende. La scelta di sviluppare due sole piattaforme per le rispettive intere gamme fornisce alcuni vantaggi soprattutto nell'ambito della produzione.
Queste, infatti, consentiranno a Hyundai di standardizzare alcune componenti chiave delle vetture come le batterie o i motori. In questo modo sarà possibile installare gli stessi moduli su veicoli diversi e risulterà sensibilmente più semplice espandere la gamma. Inoltre, la condivisione dei componenti tra veicoli di segmenti diversi riduce tanto i costi quanto i tempi di sviluppo. Pianificazione, progettazione e produzione richiederanno una finestra temporale più piccola.
La piattaforma eM, in particolare, fornirà un'autonomia migliorata del 50% rispetto alle attuali proposte con una singola ricarica. A questo, si aggiungerà il supporto per la guida autonoma di livello 3 o superiore e gli aggiornamenti via OTA.
È proprio sulla gestione del software che Hyundai ha posto l'accento. Il carmaker coreano ha presentato una nuova strategia che convertirà tutte le vetture a marchio Genesis, Kia e Hyundai in "Software Defined Vehicle" entro il 2025. Ma di cosa si tratta?
In sostanza è un nuovo piano che consentirà ai proprietari dei veicoli, inclusi quelli già venduti, di aggiornare le funzionalità attraverso la modalità Over-The-Air (OTA) senza alcuna necessità di portare il mezzo in un'officina autorizzata. Queste includono sicurezza, connettività, affidabilità e prestazioni di guida.
In realtà tale servizio è già stato lanciato dallo scorso anno per alcuni modelli selezionati, ma dal 2023 tutti i veicoli del gruppo saranno basati sulla nuova tecnologia. Il produttore, infatti, ha sottolineato che il pacchetto SDV non sarà esteso solo ai modelli EV, ma anche alle vetture ICE fino al loro taglio dal listino.
In più, la connettività estesa dei veicoli consentirà ai consumatori di personalizzare i servizi e gli abbonamenti a cui desiderano accedere direttamente da remoto. In sostanza, i proprietari di un veicolo Hyundai, Kia o Genesis avranno una maggiore libertà di gestire l'intera esperienza in autonomia senza essere legati ad un'officina.
