Durante la presentazione dei dati annuali di vendita, il CEO di Ford ha risposto alla domanda sulle batterie LFP lasciando intendere un'adozione ormai prossima.
La redazione di Tate
15:01
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14 mag 2022
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2 minuti
Stando alle dichiarazioni del CEO Jim Farley, sembra che anche Ford abbia deciso di introdurre le batterie LFP (al ferro-fosfato) nella sua gamma di auto elettriche. Questo supporterebbe l'obiettivo della società di ampliare la produzione già dall'anno prossimo, considerando che per quest'anno sembra già completamente esaurita.
Nelle ultime settimane infatti, negli Stati Uniti, Ford ha chiuso gli ordini sia della Mustang Mach-E che del nuovo pick-up F-150 Lightning, versione elettrica del veicolo simbolo del carmaker americano. Le ragioni non riguardano troppo le capacità produttive degli stabilimenti, quanto piuttosto l'approvvigionamento di alcuni componenti che limitano il numero di vetture realizzabili.
Tuttavia, Ford ha previsto di aumentare notevolmente la produzione già dal prossimo anno. In particolare, proprio il nuovo F-150 Lightning dovrebbe raggiungere una produzione annuale di 150.000 modelli, il che richiede inevitabilmente un numero maggiore di parti. Le batterie LFP potrebbero essere una soluzione al problema, soprattutto perché considerando l'assenza di cobalto e nichel sono più semplici ed economiche da produrre, oltre che più sicure.
Come sempre non è tutto oro quello che luccica, ed anche le batterie LFP portano con sé alcuni svantaggi legati alla densità energetica. Queste, infatti, riescono ad accumulare quantità di energia inferiori, il che significa una minore efficienza ed una minore autonomia per i veicoli elettrici. Tuttavia, progressi per questa tecnologia ce ne sono stati per cui nel caso delle vetture a medio e a corto raggio rappresentano un'ottima alternativa più accessibile.
"Sì. Diciamo solo che ci abbiamo lavorato a lungo sulle batterie LFP. Voglio dire che l'ingegneria delle soluzioni LFP per la nostra prima generazione di prodotti è qualcosa che consideriamo una grande opportunità su cui potremmo spostarci presto" ha dichiarato Farley in occasione della presentazione del bilancio annuale.
In conclusione, Ford potrebbe adottare le batterie LFP per proporre delle varianti meno autonome della Mustang Mach-E e F-150 Lightning, magari ad un prezzo più accessibile. Questo consentirebbe di aumentare la produzione annua oltre ad offrire un listino più variegato che potrebbe attirare ulteriori clienti. Inoltre, lascerebbe più spazio alle soluzioni basate sul nichel per equipaggiare modelli top di gamma con autonomia massimizzata.